Prima l’attentato a Parigi 13 novembre 2015 (a distanza di quasi un mese dal Santo Natale) 22 marzo 2016, attentato a Bruxelles (a distanza di 5 giorni dalla Santa Pasqua). Nascita e Risurrezione di Gesù, vi dicono niente le date?
Le tenebre agiscono in prossimità della Luce: questa non è una lotta tra persone in carne ed ossa, come ci ricorda San Paolo in questo passo: “Rivestitevi dell’armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne ma contro i Principati e le potestà, contro i dominatori di questo mondo, contro gli spiriti del male che abitano le regioni celesti” (Ef 6,11-12)
L’uomo continua ancora a dormire, lo Stato pensa ai suoi interessi, l’Italia ignora il pericolo, fa finta di non vedere per non agire. Ognuno egoisticamente pensa ai propri affari, fino a quando poi, non verremo toccati anche noi, come popolo e come Stato Europeo.
Nel frattempo i nostri fratelli francesi, continuano a morire … e noi che facciamo se non scivere nelle proprie bacheche: Je suis Paris o Je suis Bruxelles. Carissimi voi tutti ma a che serve?
Non è scrivendo queste frasi che risolviamo la situazione terroristica del nostro mondo. D’altronde la Madonna, ce l’ha ripetuto in tutte le lingue nella terra Croata, Medjugorje, in molte delle sue apparizioni: Pregate, pregate, pregate! Con il digiuno e la preghiera anche le guerre cesseranno!
Ma noi ascoltiamo quelle parole? Le mettiamo in pratica?
……. ognuno in cuor suo avrà modo di rispondere! Nel frattempo, l’uomo continua a vivere ignorando l’esistenza di Dio, facendo ciò che gli pare, scatenando guerre nel mondo, ma soprattutto nel proprio cuore; a piangere tutto questo sono le anime innocenti. Davvero vogliamo dare ai nostri figli questo futuro di terrore e di violenza?
Davvero tu che ti professi ateo e tiepido spiritualmente, non vuoi nemmeno parlare dell’amore di Dio ai tuoi figli?
Dio ti dice: Rispetto la tua decisione ma d’innanzi al male non dirmi che è colpa mia!