
Ne stanno parlando tutti in questi giorni, il plasma sembrerebbe l’unica cura che riesce a combattere e vincere il coronavirus. Consiste nell’immettere anticorpi da Covid-19 estratti da pazienti guariti. Questa intuizione è arrivata dal dottore De Donno, ed a partire con questa cura sono stati gli ospedali di Mantova e Pavia, le persone guarite si sono moltiplicate.
Tra i guariti, vi è una ragazza in gravidanza Pamela Vincenzi, la quale ha contratto il virus all’inizio di aprile ed è stata la prima donna a guarire grazie alla plasmaterapia.
La ragazza è stata intervistata da Stefano Molinaro e Luigia Luciani, nella trasmissione “Lavori in corso” di Radio Radio.
Queste sono state le sue dichiarazioni:
“Io mi sono ammalata di Coronavirus i primi giorni di aprile. Inizialmente avevo una gran febbre che non passava ed è arrivata anche a 39,7°. Quindi hanno deciso di farmi un tampone, ma non siamo nemmeno riusciti ad attendere l’esito perché la mia febbre non scendeva più e mi hanno portata con un’ambulanza in ospedale.
Da lì inizia il mio calvario. La mia situazione peggiora di giorni in giorno. I miei polmoni compromessi, soprattutto quello destro.
Un bel giorno incontro il mio angelo custode, il professor De Donno. Mi spiega che l’unica soluzione possibile e probabile che avesse potuto salvare me e mia figlia sarebbe stata un’infusione di plasma. Così abbiamo fatto la prima sacca di plasma. I valori clinici andavano bene, nonostante io fossi ancora debilitata. Psicologicamente ero a terra.
Per me il dottor De Donno è stato come un papà. Nel momento in cui mi ha vista piangere si è seduto sul mio letto. Una persona d’oro che ringrazierò per tutta la vita.
Comunque dopo la prima infusione hanno visto che i valori fisici miglioravano anche se io psicologicamente non ero ok. Hanno deciso di procedere con una seconda sacca e nel giro di un’ora non avevo più febbre e tosse. Dopo circa una settimana mi hanno fatto i due tamponi di controllo e sono risultati entrambi negativi.
In tutto questo il miracolo è stato che la mia bambina sta benissimo, quindi ha salvato sia me che la mia bambina”.